Le Strambaie : Marina di Camerota le ricorderà per sempre

03.04.2019
LE STRAMBAIE
LE STRAMBAIE

Il primo giugno 1867, venti strambaie di Marina di Camerota erano di ritorno verso casa, a bordo di una piccola imbarcazione nei pressi di Porto Infreschi

Per chi non le conoscesse, le strambaie erano le donne adette alla raccolta e lavorazione dell'erba spartea, utilizzata per la produzione di funi. Tanto il bisogno di lavorare che, forse, quel giorno ne raccolsero talmente tanta che la piccola imbarcazione non riusci' a sorreggerne l'enorme peso dell'erba e delle imbarcate, affondando repentivamente. Metà dell'equipaggio perse la vita.

LA SARCINA
LA SARCINA

Una tragedia quella del giugno 1867 che vive ancora nelle menti dei camerotani che accettanno con entusiasmo l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale di Camerota. Sarà infatti allestita una mostra fotografica permanente, in uno dei vicoli piu interni del centro storico.

L'ERBA SPARTEA
L'ERBA SPARTEA

Come ha ricordato il sindaco Mario Scarpitta nell'inaugurazione che si è tenuta domenica sera: «È un passo indietro nella nostra storia, nei nostri valori e nella nostra cultura. Le strambaie sono coloro che hanno gettato le fondamenta per lo sviluppo della nostra comunità e oggi grazie a questo progetto le riportiamo nelle loro case».
Progetto che è stato fortemente voluto dall'assessore alla Cultura Teresa Esposito che ha così spiegato l'iniziativa: «Da cittadina di questo paese ho sentito il bisogno di riportare queste donne a casa, nei loro vicoletti dove lavoravano l'erba spartea. È un progetto che è stato molto apprezzato anche dai familiari delle donne che vediamo raffigurate nelle foto». 

Presente all'inaugurazione della mostra anche il parroco locale don Gianni Citro che ha benedetto la sala dell'esposizione permanente ed ha sottolineato: «Le strambaie sono stato il pilastro della nostra comunità, la fibra viva di una società e del suo sostentamento».