Il Leone di Caprera

Il Leone di Caprera è una goletta di 9 metri di lunghezza, di tre tonnellate di stazza, armata di due alberi, costruita nel 1879 dal maestro d'ascia Luigi Briasco di Montevideo. Fu così chiamata in onore di Giuseppe Garibaldi, l'esule di Caprera.

Le caratteristiche di costruzione e armamento fanno del Leone di Caprera un esemplare unico. Il capitano dell'imbarcazione così lo descrive:

È costruito in legno di cannella, algarrobo, noce, pino bianco d'America; la coperta è a doghe larghe un pollice e mezzo, alternate fra noce e pino, tutto inchiodato e foderato in rame, ed ornato in bronzo: insomma è fatto artisticamente col disegno di darlo a qualche museo navale d'Italia e non già per uso di mare. Si tratta di un'imbarcazione da diporto a vela, del tipo baleniera.

È costruita in legno a fasciame longitudinale di algarrobo e con fasciame interno parziale. Le strutture sono in massello di algarrobo, con chiodame in rame. Il ponte di coperta è realizzato in doghe di noce, pino bianco e cannella.

All'interno sono presenti due cilindri di rame sigillati, destinati a fungere da ausili al galleggiamento, in caso cedimenti del fasciame. Le dimensioni sono: 9 metri di lunghezza per 2,30 di larghezza, puntale di 110 centimetri circa. L'altezza di costruzione a prua è di circa 160 centimetri. A renderla famosa è stata proprio l'impresa navigatoria da lui sognata di compiere, con tre uomini di equipaggio, la traversata atlantica dall'Uruguay all'Italia nel 1880, un vero primato della marineria, per una imbarcazione di quelle dimensioni. 

L'imbarcazione non sfuggì al destino preconizzatole dal suo comandante e ideatore: subito dopo l'impresa, la goletta fu trasferita nel laghetto della Villa Reale di Monza.

Tutt'oggi proprietà del Comune di Milano - Museo del Risorgimento - Civiche raccolte storiche - è stata esposta, per un certo periodo, nel giardino del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci.

La goletta è stata poi ospitata nell'allestimento museale ricavato dalla Grotta di Lentiscelle, a Marina di Camerota.